La terza edizione dell’Osservatorio Nomisma sui farmaci generici persegue un duplice obiettivo: da una parte, intende dare seguito al monitoraggio dei risultati - diretti e indiretti - dell’operato delle imprese di farmaci generici, degli andamenti di settore e dei mercati di riferimento; dall’altra, vuole approfondire un tema già da tempo al centro del dibatto dell’industria del Pharma ma su cui la pandemia ha prepotentemente acceso i riflettori: l’approvvigionamento dei farmaci e gli ostacoli al soddisfacimento dei reali fabbisogni.

Osservatorio Nomisma e farmaci generici: i dati del rapporto

Il rapporto si articola in due sezioni di analisi. Una prima sezione dedicata ai tre capitoli continuativi dell’Osservatorio e una seconda ai due Focus tematici annuali sviluppati per l’edizione 2021.

Specificatamente:

Il primo capitolo è incentrato sull’andamento del settore farmaceutico, con particolare riferimento alla struttura dimensionale delle imprese, alla base occupazionale, alla produzione e al valore aggiunto, agli investimenti effettuati e all’orientamento all’export.

Il secondo capitolo fornisce una valutazione dello stato di salute delle imprese dei farmaci generici  in termini economico-finanziari, analizzando indicatori di performance e competitività, nonché misurando le ricadute dirette ed indirette delle attività delle imprese sul sistema economico e occupazionale complessivo.

Il terzo capitolo è dedicato allo studio del mercato, con specifiche sul canale della farmaceutica territoriale e su quello ospedaliero.

Il primo focus tematico approfondisce l’ambito del sistema delle gare pubbliche ospedaliere per la fornitura dei medicinali e possibili modifiche/perfezionamenti dei modelli di rilevazione/espressione dei fabbisogni fino ad ora implementati.

Il secondo focus si focalizza sulla natura, spesso variegata, degli ostacoli incontrati nel reperimento delle materie prime e lungo la catena del valore, nonchè su possibili interventi di politica industriale utili a garantire maggiore sicurezza e stabilità della catena e scongiurare rischi futuri legati alla mancanza o alla difficile reperibilità di prodotti in caso di crisi.