Le priorità politiche delineate da Elisabeth Stampa (Medichem), nuovo presidente di Medicines for Europe
«Il conflitto in Ucraina che fa seguito a due anni di pandemia di Covid-19 mette ancora più in risalto la necessità di garantire un migliore accesso dei pazienti ai farmaci e di ripristinare la sicurezza dell’approvvigionamento farmaceutico in Europa, oggi più critico che mai».
Ad affermarlo è Elisabeth Stampa (CEO di Medichem SA), nuovo presidente di Medicines for Europe, l’associazione che rappresenta le industrie dei medicinali generici, biosimilari e a valore aggiunto in tutta Europa, con oltre 400 stabilimenti di produzione, 126 siti di ricerca e sviluppo e 190mila addetti.
«Sette medicinali su dieci dispensati in Europa non sono coperti da brevetto: il contributo del nostro settore al sistema sanitario europeo è stato e resta fondamentale - prosegue la Stampa -. Mentre i sistemi sanitari iniziano a riprendersi dalla pandemia, una nuova crisi minaccia la stabilità e la sicurezza dell’approvvigionamento di medicinali in Europa. Ciò accresce l’urgenza di coordinare l’azione dell’UE sui medicinali essenziali e sull’accesso alle cure, traducendo le dichiarazioni politiche in una vera riforma politica».
Queste - secondo il neo-presidente - le priorità politiche chiave, che richiedono un’azione urgente dell’UE nell’anno che dovrebbe vedere la messa a terra della pharma strategy:
1. facilitare la produzione sostenibile di principi attivi farmaceutici e medicinali nell’UE per garantire forniture ai pazienti e ai sistemi sanitari in Europa;
2. garantire la competitività del settore europeo dei medicinali e dei principi attivi fuori brevetto e un sistema di regolamentazione flessibile e digitale che faciliti l’accesso tempestivo per i pazienti;
3. sostenere la trasformazione verde della produzione di settore.
_______________________
Foto: Anna Shvets su Pexels