"Se non si inverte la rotta, non solo sull'articolo 57, ma anche sull'assenza di risorse per ridure il peso del payback andremo a sbattere contro il muro delle carenze". L'intervento del presidente di Egualia, Stefano Collatina, all'Health Care Summit del Sole 24 Ore in corso a Roma.
Le richieste delle aziende dei farmaci fuori brevetto alla vigilia dell’avvio dell’esame delle proposte emendative in Commissione Bilancio alla Camera
In continuità con il Bollino Rosa e il Bollino RosaArgento arriva da Fondazione Onda ETS un nuovo riconoscimento istituzionale – il Bollino RosaVerde - che punta stavolta a valorizzare il ruolo cruciale delle farmacie nella promozione della salute pubblica.
Crescono appropriatezza, aderenza terapeutica e uso degli equivalenti, ma restano alti i margini di miglioramento
Nel mirino l'integrazione Ospedale/ Territorio e la riconciliazione della terapia farmacologica, per garantire appropriatezza, aderenza e monitoraggio dell’utilizzo dei medicinali.
L’odierna adozione da parte del Consiglio UE della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane (UWWTD) «genererà uno tsunami di carenze di farmaci essenziali e critici in tutta Europa». A lanciare l’allarme è l’associazione Medicines for Europe, condannando i contenuti della direttiva che - si legge in una nota -«imporrà solo ai settori farmaceutico e cosmetico di finanziare l’ammodernamento di diverse centinaia di impianti di trattamento delle acque reflue in tutta Europa e i relativi costi di gestione».
Nel mirino la norma della Legge di Bilancio 2025 che riduce le quote di spettanza delle aziende produttrici a favore della distribuzione intermedia.
Nessuna riduzione degli oneri sulle imprese in Legge di Bilancio, bensì aumenti del margine per la distribuzione tagliando quello dell’industria: nota congiunta delle associazioni dei produttori.
Servono misure urgenti su payback, prezzi ex factory e gare ospedaliere per la sopravvivenza del comparto che dal 2012 ha garantito 6,250 miliardi di minore spesa al SSN
Dedicato quest'anno alla salute mentale l'evento promosso dalla Fondazione De Sanctis con il patrocinio di Egualia e il supporto non condizionato delle aziende associate.
L'analisi dell'ex presidente della BCE ed ex presidente del Consiglio italiano detta l'agenda per evitare una "lenta agonia" dell'Unione, raccomanda riforme da adottare con "urgenza e concretezza" e riafferma la necessità di misure per garantire sostenibilità a ciascun componente del comparto.
Nel 2023 Italia sedicesima tra i 27 Paesi OCSE e ultima nel G7 per spesa sanitaria pubblica con il 6,2% del PIL, sotto le medie OCSE (6,9%) e UE (6,8%).
Restyling totale per la banca dati dell'Agenzia Italiana del Farmacoda cui si può accedere alle informazioni sui medicinali ad uso umano autorizzati in Italia
Solo la metà (53%) degli annunci online di farmaci viene correttamente classificata dai consumatori: il dato emerge dal progetto CAPSULE, i cui risultati sono stati resi noti oggi da AIFA.
Rinnovato il protocollo d’intesa tra Banco Farmaceutico, Egualia e FOFI: sosterrà 5 enti assistenziali attivi nel campo del volontariato e della solidarietà sociale
Le aziende dei farmaci fuori brevetto riunite a Dublino per la conferenza annuale sollecitano il via libera alla Pharma Legislation
Anche nel 2023 i cittadini hanno versato di tasca propria oltre un miliardo di euro di differenziale di prezzo per ritirare il brand invece che il generico-equivalente. Cittadinanzattiva: "Puntare su una grande campagna istituzionale per superare resistenze e fake news"
La Rete europea di regolamentazione dei medicinali (EMRN) è stata designata come Autorità elencata dall'OMS (WLA) dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Ciò significa che la rete, composta dalla Commissione Europea, dall’EMA e dalle 30 autorità nazionali degli Stati membri dello Spazio Economico Europeo, è riconosciuta come conforme agli standard normativi, alle linee guida e alle pratiche internazionali.
“Sono lieto che la rete di medicinali dell’Unione Europea (UE) sia stata ora ufficialmente riconosciuta dall’OMS come autorità di riferimento globale, che opera secondo i più alti standard normativi - ha commentato Emer Cooke, direttore esecutivo dell’EMA -. Questo riconoscimento fornisce una base formale per l’importante lavoro che l’EMA e l’UE stanno già svolgendo per promuovere le pratiche di dipendenza a livello globale. Continueremo il nostro impegno per garantire che i farmaci disponibili siano sicuri, efficaci e di alta qualità e attendiamo con impazienza il nostro lavoro con l’OMS e altre autorità di regolamentazione in tutto il mondo per migliorare la salute pubblica globale”.
Anche per Sandra Gallina, Direttore generale per la Salute e la sicurezza alimentare della Commissione Ue europea, il riconoscieto OMS rappresenta un importante passo avanti: "Il fatto che sia il primo Sistema di Regolazione Regionale ad essere elencato come WLA dimostra la fiducia riposta in questa Rete e il valore del lavoro che svolgiamo per la salute pubblica".
Una WLA è un'autorità di regolamentazione o un sistema di regolamentazione regionale che è stato giudicato conforme a tutti gli indicatori e i requisiti specificati dall'OMS. L’iniziativa WLA è stata implementata dall’OMS per promuovere l’accesso e la fornitura di prodotti medici sicuri, efficaci e di alta qualità. Garantisce un utilizzo ottimale delle limitate risorse normative globali facilitando la dipendenza dal lavoro e dalle decisioni di autorità di regolamentazione affidabili. I WLA affidabili e altamente performanti elencati dall’OMS possono essere utilizzati come punto di riferimento dalle autorità di regolamentazione che non dispongono delle risorse per svolgere tutte le funzioni normative necessarie o che non hanno ancora raggiunto livelli di maturità più elevati per la supervisione dei prodotti medici.
La designazione come WLA segue una valutazione globale da parte dell’OMS. Copre ogni singola autorità di regolamentazione dell’EMRN, nonché l’EMRN nel suo complesso, che è riconosciuta come un’entità unica ed è stata anche designata come “sistema di regolamentazione regionale”.
La designazione WLA integra la cooperazione tra queste organizzazioni nel contesto delle reti e delle iniziative globali di sanità pubblica.
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Foto: Public Domain Pictures su Pixabay
Cinque obiettivi nel piano d’azione 2024-2026 varato oggi dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), dall’Agenzia europea per l’ambiente (EEA), dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA)
In un recentissimo studio il "sottotraccia" del pianeta generici in Europa e la richiesta di andare oltre il binomio costo-risparmi per capire il valore sociale degli unbranded e preparare il futuro